Angelo Colletti

Angelo Colletti ha studiato pianoforte con Ivan Fedele e si è diplomato con Vincenzo Balzani. 

Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali (Stresa, Ruvo di Puglia, Alassio) ottenendo premi sia come solista sia nella sezione musica da camera.  

Ha suonato per vari Enti e Associazioni Musicali in Italia, tra cui Serate Musicali Milano, Società dei concerti Milano, Milano Film Festival, Estate Sforzesca Milano, Palazzina Liberty di Milano, Università della terza età Torre Pellice e all’estero, tournee in Norvegia a Bergen nel 2004. 

Ha una intensa attività concertistica soprattutto come pianista di gruppi da camera. 

 

Suona stabilmente in duo violino-pianoforte, trio violino-violoncello-pianoforte, duo pianistico a 4 mani e con il Quartetto Lunatico, gruppo nato all’interno della Fondazione Musicale Appiani, ricercando repertori spesso  inediti e raffinati. 

Ha partecipato come pianista  a  spettacoli teatrali  collaborando tra l’altro con Roberto Brivio (i Gufi) e  con Franco Brambilla in uno spettacolo “Orfeo, canta”  tenuto al Museo del Novecento  a Milano e presso il Cimitero Monumentale. 

Ha collaborato con la compagnia di danza Sanpapiè a Histoire du soldat di Stravinsky, con l’attore Valter Malosti,  per l’inaugurazione di Stresa festival 2017. 

Tiene spesso  lezioni concerto introducendo la musica ed il contesto culturale dei programmi eseguiti.  

Si è diplomato inoltre al Corso Quadriennale di Musicoterapia di Assisi ed esercita la professione di Musicoterapista lavorando  in diverse realtà. Ha partecipato a convegni (Venezia, Rimini, Lipsia, Copenaghen, Milano, Vienna), e scritto articoli e saggi pubblicati su riviste internazionali.

E’ anche  organista presso le chiese di S. Anna Matrona e S. Angela Merici a Milano. 

Dal 1999 è docente di Pianoforte presso i Corsi Popolari Serali di Musica (CPSM) presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove ha organizzato per molti anni attività culturali e musicali.  

Dal 2011 è docente di pianoforte presso la Fondazione  Musicale “V. Appiani”.